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Gaia Invernizzi

Sono Gaia Invernizzi, ho 21 anni e provengo da Bergamo, città in cui ho sviluppato un interesse nei confronti dell'arte e delle varie possibilità di sviluppo e modifica della forma.
Di riflesso ho iniziato a sperimentare con nuovi mezzi espressivi che andassero oltre la pittura e la scultura, stabilendo un primo legame con la moda.

Grazie ad essa ho potuto portare avanti una ricerca basata sullo studio del corpo e delle sue possibili alterazioni: attraverso i capi, infatti, il corpo può scoprire forme nuove e non convenzionali che soggettivamente vengono accettate con difficoltà.
Ricerca che ha visto il proprio sviluppo in fase di tesi arrivando ad essere il tema centrale.
Un corpo può essere visivamente alterato da un soggetto, tanto da risultare deformato all'occhio, con una conseguente chiusura in se stessi e paura di relazionarsi verso l'ambiente circostante.

Il fine di ogni capo è quello di adattarsi alle forme ma soprattutto di potersi modificare in
modo tale da rendere la persona libera di sceglierne l'utilizzo a seconda delle circostanze e del volere personale. Le modifiche sono possibili grazie all'inserimento di zip - come accessorio
principale - e grazie ai tessuti, che presentano manipolazioni che ne alterano la struttura iniziale