ANDREA DANESE - PAROLE DI MODA

La moda può essere una passione sotto diversi aspetti: può sedurre ogni stagione con i suoi cambiamenti e diventare il piacere di seguire le tendenze e dedicarsi allo shopping, può essere un ambito di riflessione e di ricerca anche per chi non intende farne una professione. Ad Andrea Danese un blog è sembrato lo strumento ideale per approfondire un grande interesse (non a caso la sua tesi di laurea reca il titolo “La politica pubblicitaria del prodotto moda – il caso Armani”), così è nato “Menabò – parole di moda”, una piattaforma dedicata allo stile maschile e che spesso punta i riflettori sui grandi eventi che si svolgono a Roma, dove Andrea vive e lavora.
I blog dedicati esclusivamente alla moda maschile sono una minoranza e spesso più rischiosi, come è nata l’idea di aprire “Menabò, parole di moda” e come ti sei ritagliato una certa notorietà nel mondo del web?
“Menabò - parole di moda” rappresenta la mia identità digitale ed è il risultato finale di una serie di passioni che nascono da quando ero piccolo. Mettere impegno e dedizione in qualcosa che mia senza voler arrivare a tutti i costi da qualche parte, è secondo me, la chiave per un effettivo e profondo arricchimento personale. L’idea del blog nasce d’estate e prende forma sulla piattaforma di GQ Italia, dove resta per un anno intero, per poi diventare completamente indipendente nell’agosto 2011 con l’aspirazione di creare un punto di ritrovo virtuale per tutti quei giovani appassionati di moda, stile e arte applicata in cerca di uno spazio espositivo e di discussione.
Il tuo è anche uno dei primi blog di moda italiana ad avere una propria App che rende disponibile i contenuti comodamente sull’Iphone, questo nuovo strumento che cresce di giorno in giorno assorbirà progressivamente il mondo dell’informazione? Non credi che per il mondo della moda possa essere un rischio?
Essere sempre update e pronto ai cambiamenti è uno dei principi della moda. Questo è il motivo per cui ho pensato di sviluppare “Menabò- parole di moda” anche per iPhone, avendo un discreto riscontro in termini di download e fruizione. Non vedo l’avvento della tecnologia come un rischio ma come un’opportunità e poter leggere comodamente da uno smartphone qualsiasi aggiornamento ci permette di essere sempre connessi e informati. Io stesso sono sempre alla ricerca di nuove applicazioni che possano aiutarmi nella gestione del lavoro. Per me online e offline possono convivere senza essere nemici. Sono certo che la stampa tradizionale continuerà ad avere il suo pubblico affezionato perché sappiamo bene che alcune riviste sono belle da sfogliare, chiudere e riaprire tutte le volte che si ha voglia. E’ interessante invece il modo in cui il mondo dell’editoria ha saputo reagire al cambiamento del comportamento di acquisto delle persone attraverso un’offerta più adeguata alle nuove esigenze.
“Si può imparare ad essere ben vestiti, ma non necessariamente si impara ad essere eleganti”, questa citazione è il tip di Menabò, gli uomini italiani sono universalmente considerati tra i più eleganti al mondo, è un luogo comune o verità? Qual è lo stato dell’eleganza in Italia?
Più che un consiglio è un imperativo categorico. L’eleganza è qualcosa d’innato. Non ha nulla a che vedere con la bellezza o con lo snobismo con cui spesso viene confusa, ma è un atteggiamento, un gesto, un modo di essere. Non basta un bel vestito per essere eleganti; può aiutare, ma non è sufficiente. Da qui nasce l’idea di inserire la citazione di Franca Sozzani nella testata del blog. Nell’uomo l’eleganza è avere il coraggio di scegliere. Gli Italiani hanno una grande personalità, sanno cogliere i giusti spunti creativi delle proposte della moda. In definitiva il made in Italy oltre ad essere sinonimo di qualità, rappresenta l’industria più influente al mondo in termini di eleganza e sartorialità.
Come descriveresti l’uomo della primavera- estate e del prossimo autunno-inverno che abbiamo visto sfilare sulle passerelle di Milano Moda Uomo?
Le passerelle della primavera-estate hanno proposto un uomo audace, colorato, sofisticato, attento ai dettagli, che sa osare indossando con stile dei pantaloni con stampe floreali di Prada o le proposte foulard di D&G. Il prossimo autunno-inverno propone un uomo più impegnato ed elegante; le borse si fanno spazio nelle passerelle e sono proposte in diverse grandezze e modelli. Compaiono mantelli, cappe, capi con inserti in pelliccia e in pelle. In questo periodo così difficile per l'economia mondiale, la moda ha il compito di far sognare il suo pubblico e di prendersene cura attraverso qualità e stile e il sistema moda italiano ne è decisamente all’altezza.
Andrea Vigneri