NEXT GENERATION 2013: MIGUEL GARCIA ABAD

“Abbiamo bisogno di luce”, con queste parole Miguel ha spiegato la sua collezione alla commissione del concorso Next Generation che l’ha selezionato per la sfilata dei giovani talenti in calendario nell’ultima giornata di Milano Moda Donna. A qualche settimana da questo importante appuntamento per la sua carriera lo conosciamo meglio attraverso qualche domanda di rito per saperne di più dei suoi studi, della sue prime esperienze lavorative e della sua idea della moda.
Data e luogo di nascita
24 di Gennaio 1989 a Cordoba, Spagna.
Dove vivi?
Adesso tra Cordoba e Milano.
Che ne pensi di Milano?
Milano è un punto di riferimento stilistico, agli stilisti e gente della moda piace per quello che rappresenta, quasi tutto gira intorno alla moda e per questo l’ho scelta per i miei studi e l’amo tanto.
La tua formazione
Ho studiato all’Istituto Marangoni Milano un corso triennale in Fashion Design, dove ho imparato le cose più tecniche e a fare attenzione al dettaglio e la precisione. Il secondo anno di scuola l’ho fatto alla sede di Londra, dove ho sviluppato la parte più artistica. Ho anche frequentato dei short courses al Central Saint Martins che hanno completato la mia formazione.
Il tuo primo ricordo di moda è…
Quando ero piccolo, mia nonna e una mia zia che mi spiegavano come si facevano i modelli ed io preferivo sempre sperimentare e pensare ad un modo diverso di realizzarli.
La moda è…
Per me è la creazione costante e l’interpretazione personale che realizzo delle tendenze future, dei nuovi materiali e dei sentimenti che provocano in me.
Quali sono le tue icone di stile? Perché?
Quando studiavo avevo come riferimento immagini di donne molto surreali, ma quando abitavo a Londra vedevo ragazze con una predilezione per il colore bianco, lo indossavano senza ridurlo al classico senso di purezza, ma in chiave concettuale. Loro sono le mie icone di stile, quando le vedo per strada mi appaiono diverse e bellissime.
Qual è il tuo ideale di bellezza?
Una persona che possa indossare i capi di un modo elegante, sensuale e delicato.
I tuoi stilisti di riferimento?
Dipende della stagione in linea di massima mi piacciono molto Givenchy, Rodarte e Celine.
Quali esperienze lavorative hai già alle spalle?
Ho fatto uno stage da Loewe, sono stato nel dipartimento di disegno d’accessori in cui ho potuto lavorare a stretto contatto con senior designer e il direttore creativo Stuart Vevers. Sono stato coinvolto nella preparazione della collezione autunno/inverno 2011 aiutando nella ricerche, ideazione, progettazione e produzione. Dopo avere presentato la mia prima collezione al Marmara Forum Fashion Week a Istanbul nel mese di Ottobre 2011 ho iniziato uno stage a Londra presso Emilio de la Morena Womenswear, così ho avuto l’opportunità di collaborare nella preparazione delle collezioni primavera/estate 2012 e dell’autunno/inverno 2012-13. Ad Agosto 2012 ho presentato mia seconda collezione a Southsea Fashion Week con un totale di dodici outfit.
Perché hai deciso di partecipare al concorso Next Generation?
Perche è un concorso che aiuta tanto noi giovani stilisti, non solo economicamente permettendo di realizzare una propria collezione, ma anche per la possibilità di conoscere tante aziende e fornitori; inoltre potere sfilare alla Milano Fashion Week è una grande vetrina ed un grande onore.
Ad un mese dalla sfilata come procedono i lavori di preparazione?
Vanno molto bene, sono contentissimo e tranquillo perché il tutor che ci ha affidato la Camera nazionale della Moda Italiana nella preparazione della collezione è molto competente e disponibile.
Cosa dobbiamo aspettarci dalla collezione?
Non sarà una collezione scenografica, ma punta l’attenzione sui dettagli, i modelli e le finiture; sarà un mix tra lo stile futuristico e richiami al mondo medievale.
Che progetti hai per il futuro?
Mi piacerebbe arricchire le mie esperienze lavorative con importanti aziende, ma la prospettiva a lungo termine è quella di potere creare un mio brand.
Andrea Vigneri