VERSACE CELEBRA LA VIRILITA’ • Camera Nazionale della Moda Italiana

VERSACE CELEBRA LA VIRILITA’

VERSACE CELEBRA LA VIRILITA’

L’uomo Versace ha uno spiccato senso della virilità, riconoscibile, eppure non noioso, né scontato. In ogni stagione Donatella Versace cerca di darne nuove chiavi di lettura, un’immagine forte, così dopo i gladiatori della primavera/estate 2012, ecco un inverno che tralascia l’identificazione con un’icona precisa e celebra un mix di ispirazioni: le fotografie in bianco e nero di Amy Arbus che sono rievocate dal frequente ricorso al black and white, i personaggi sordidi e affascinanti dei film di Norman Mailer, il rap degli anni ’90 che torna nei volumi quasi esasperati delle spalle (anche nella maglieria). Elementi di metallo, rigorosamente lavorati a mano, come vuole la filosofia del lusso (vero) di Versace, imprimono l’identità dei capi quasi come la stessa Medusa. L’opulenza della star Versace è nel visone rasato, nelle volpi, nel cashmere nel maculato e nello zebrato. E se secondo Maier “i duri non ballano”, come recita un suo film, l’uomo Versace ad una certa ora smette di indossare gli abiti in Principe di Galles, spigati e gessati, e indossa perfino maglie che giocano tra i motivi barocchi e le trasparenze.

 

Andrea Vigneri

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