“VALENTINO: MASTER OF COUTURE” ALLA SOMERSET HOUSE DI LONDRA • Camera Nazionale della Moda Italiana

“VALENTINO: MASTER OF COUTURE” ALLA SOMERSET HOUSE DI LONDRA

“VALENTINO: MASTER OF COUTURE” ALLA SOMERSET HOUSE DI LONDRA

Nonostante il ritiro dalle passerelle nel 2008 l’agenda di Valentino Garavani continua ad essere fitta di impegni : la promozione in tutto il mondo dell’acclamato documentario “Valentino, l’ultimo imperatore”, i riconoscimenti internazionali, il progetto del museo virtuale e gli abiti disegnati per speciali eventi o collaborazioni. Giunge così l’ennesima grande celebrazione per lo stilista italiano che proprio quest’anno festeggia i 50 anni di carriera: sarà inaugurata oggi la mostra “Valentino: master of couture” alla Somerset House di Londra, in programma fino al 3 marzo 2013.

 

Una mostra che, come il museo virtuale, permetterà di condividere con il pubblico un vero patrimonio della moda e che dà prova dell’impegno costante di  Garavani e Giammetti per la trasmissione alle generazioni future, agli studenti e a tutti gli appassionati di una testimonianza unica su un modo di concepire e fare l’alta moda che non esiste più. 130 abiti provenienti dalle passerelle, dai red carpet e dai privati saranno esposti lungo una passerella di 60 metri senza che nessuna barriera ponga distanza con lo spettatore che potrà così apprezzare da vicino ogni dettaglio. Dall’abito da sposa di Jackie Kennedy Onassis a quello di Julia Roberts per gli Oscar del 2001, tutti i look sono presentati per temi e non in ordine cronologico. L’esposizione conta anche di una ricca galleria fotografica proveniente dall’archivio Garavani e di filmati che indugiano su quelle piccole operose mani di fata che hanno trasformato i sogni visionari di bellezza dello stilista in realtà, anche al costo di ore e giorni interi di lavoro.

 

Una pagina della storia del Made in Italy che si tinge del proverbiale rosso e del bianco del 1968, dei fiori rosa e delle stampe animalier e splende con orgoglio a Londra proprio come le paillettes che una ad una sono applicate dalle insostituibili sarte di Valentino.

Andrea Vigneri