FOCUS ON: CAMILLE PFISTER – DA PARIGI A MILANO, ALLA SCOPERTA DELL MODA ITALIANA • Camera Nazionale della Moda Italiana

FOCUS ON: CAMILLE PFISTER – DA PARIGI A MILANO, ALLA SCOPERTA DELL MODA ITALIANA

FOCUS ON: CAMILLE PFISTER – DA PARIGI A MILANO, ALLA SCOPERTA DELL MODA ITALIANA

I buoni insegnamenti appresi da piccoli non si dimenticano mai, per esempio Camille Pfister, una delle vincitrici dell’ultima edizione di Next Generation, ha imparato a disegnare da piccolissima con una maestro d’eccezione, il pittore Bènèdicte Charpentier. Così una volta cresciuta ha scelto di studiare arte a Parigi presso l’ Atelier de Sèvres, un’esperienza così stimolante da richiedere approfondimenti, da lì la scelta di frequentare la Crèapole, una scuola di design e arti applicate parigina dove Camille scopre il mestiere del fashion designer. Dopo altri tre anni di studi è la volta dell’esperienza pratica, così Camille diventa assistente modellista presso Véronique Leroy, un marchio di moda femminile, e poi diventa cool hunter per un’agenzia di ricerca delle tendenze. Nonostante tutto Cammille non ha considerando concluso il suo percorso formativo, così dopo avere sviluppato una visione piuttosto completa della moda francese ha scelto di trasferirsi in Italia per ampliare i propri orizzonti conoscitivi e lavorative  attualmente a Milano frequenta l’istituto di moda Borga di Milano.

Come vincitrice di Next Generation, il concorso promosso dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, Cammille ha avuto l’occasione di fare sfilare una sua collezione durante l’ultima edizione di Milano Moda Donna che si è svolta lo scorso febbraio, nella splendida cornice del Castello Sforzesco e alla presenza di stampa e buyer italiani ed internazionali. Una piccola collezione di dodici outfit in cui per l’autunno/inverno 2012-13 propone una donna che ama giocare di contrasti, di sovrapposizioni: la maglia di lana su una gonna avvolta da un trasparente e più ampio velo, la cintura che stringe in vita (alta) e la maniche sbuffanti, il rosso indossato con il rosa. 

 

 

Andrea Vigneri