Fendi presenta la mostra FENDI STUDIOS • Camera Nazionale della Moda Italiana

Fendi presenta la mostra FENDI STUDIOS

Fendi presenta la mostra FENDI STUDIOS

Fendi celebra lo storico legame con il mondo del cinema attraverso un’esposizione innovativa e sorprendente che inaugura in occasione della Festa del Cinema di Roma. La mostra, dal titolo FENDI STUDIOS, caratterizzata da un suggestivo viaggio interattivo, si svolgerà presso Palazzo della Civiltà Italiana, il nuovo headquarter della Maison romana che, per l’occasione, ospiterà diversi studi cinematografici, composti da palcoscenici interattivi e persino da una sala cinematografica.

“Il cinema è sempre stato importante nella nostra famiglia e nella nostra azienda. La Maison ha un rapporto molto stretto con Cinecittà. Le sorelle Fendi, protagoniste della scena creativa e artistica romana, hanno collaborato a progetti che oggi possono essere considerati rivoluzionari. Per costumisti del calibro di Piero Tosi e Milena Canonero, hanno creato pellicce e abiti per produzioni cinematografiche indimenticabili. Abbiamo lavorato con i più importanti registi del passato e del presente, da Luchino Visconti a Wes Anderson, da Martin Scorsese a Giuseppe Tornatore, e siamo intenzionati a continuare. La mostra rappresenta un omaggio particolarmente innovativo a un rapporto basato sull’affinità e alimentato dal desiderio di sperimentare, raccontare storie e trasformare i sogni in realtà”, afferma Silvia Venturini Fendi, Direttore Creativo degli Accessori, delle linee Uomo e Bambino della Maison.

 

Il legame tra FENDI e il mondo del cinema è caratterizzato da un’anima glamour e da dinamiche creative. FENDI realizza da decenni abiti, accessori e capi in pelliccia per pellicole che vanno dal neorealismo italiano ai blockbuster americani, così è nata l’idea di riunire questi film in un’unica esposizione. La collezione di costumi e accessori sarà esposta e presentata all’interno dello spazio espositivo di Palazzo della Civiltà Italiana, legato con filo diretto alla storia del cinema, poiché è stato negli anni teatro di film iconici quali Boccaccio ‘70, Titus e Zoolander II, solo per citarne alcuni.

 

I visitatori si immergeranno in un’esperienza digitale che consentirà loro di interagire e reinventare i film, entrando direttamente ‘nelle scene’, diventandone i protagonisti e, allo stesso tempo, scoprendo le creazioni iconiche di FENDI. Potranno anche scattare dei selfie per condividere in tempo reale un’esperienza unica.

 

Una biglietteria vintage accoglie i visitatori in questo mondo glamour, conducendoli all’Introduction wall, che illustra i momenti principali della mostra. Le diverse aree, gli ‘studios’, creano un percorso multisensoriale ed interattivo, presentando i costumi e gli accessori più iconici realizzati da FENDI per il cinema. Il primo ‘studio’, Easy Riders, è ispirato a celebri scene con automobili, caratterizzato da uno sfondo verde e da un’auto vera, permette ai visitatori di entrare ‘in scena’ come Madonna in Evita, Tilda Swinton ed Edward Norton in Grand Budapest Hotel, Barbara Carrera in Mai dire mai e Rebecca Romijn in Femme Fatale. In A Room with a View, grazie ad un gioco di specchi, il pubblico si vede proiettato in slow-motion all’interno di un edificio newyorchese, sul set di film ambientati nella metropoli statunitense come Cate Blanchett in Blue Jasmine, Meryl Streep in Il diavolo veste Prada, Michelle Pfeiffer in L’età dell’innocenza e Sarah Jessica Parker in Sex and the City. Palazzo della Civiltà Italiana, negli anni teatro di film di Rossellini, Antonioni, Fellini e molti altri, è il protagonista, insieme alla pellicola Titus con Jessica Lange, di The Palazzo of Desires, in cui i volti dei visitatori sono riprodotti all’interno del modello in scala della sede romana di FENDI. I visitatori percorrono successivamente FENDI’s Adventures in Tenenbaumland, un corridoio di specchi in fondo al quale si trovano proiettati nella scena cult del film I Tenenbaum con Gwyneth Paltrow. Successivamente, Every Princess Needs to Rest è un’accogliente lounge che espone i capi FENDI di Sharon Stone in Catwoman, Un ragazzo d’oro e Basic Instinct 2, Monica Bellucci in Combien tu m’aimes?, Marisa Berenson in Io sono l’amore, le Bond girls in La morte può attendere, Gudrun Landgrebe in Interno berlinese, Catherine Deneuve in Princesse Marie e Amber Kuo Cai Jie nella serie cinese Tiny Times. Al termine del percorso espositivo digitale, l’esclusivo FENDI Cinema, una vera sala cinematrografica, proietterà la selezione di film in mostra, così come molti altri scelti per raccontare il legame che lega FENDI e la settima arte, tra cui Marie Antoinette di Sofia Coppola, La leggenda del pianista sull'oceano di Giuseppe Tornatore e Il Padrino III di Francis Ford Coppola. Incluso nella programmazione anche il film Making Dreams: Fendi and the Cinema di Antonio Monfreda e Patrick Kinmonth, prodotto nel 2013 da FENDI in collaborazione con Cinecittà Studios, girato in notturna all’interno dei magnifici set romani, con la presenza delle pellicce FENDI che hanno segnato la storia del cinema.

Per maggiori informazioni e prenotazioni sala cinema vistare www.fendi.com.

CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI