FOCUS ON: CHICCA LUALDI - BEEQUEEN • Camera Nazionale della Moda Italiana

FOCUS ON: CHICCA LUALDI - BEEQUEEN

FOCUS ON: CHICCA LUALDI - BEEQUEEN

Il nonno di Chicca Lualdi è stato il fondatore di un’importante azienda di interior design che ha reso questa famiglia nota a livello internazionale, un ambiente sicuramente stimolante in cui crescere, anche grazie ai continui incontri con altri designer, architetti e imprenditori che hanno animato la vita della piccola Chicca che, del resto, fin da piccola si è appassionata alla moda. Studi eclettici le hanno dato una visione complessiva del mondo del design: prima l’economia, il branding e il fashion marketing a Milano, poi la moda a New York. Per circa dieci anni Chicca Lualdi ha lavorato con importantissime aziende del Made in Italy come Ittierre, Aeffe, Etro e Cruciani, esperienze da cui ha appreso l’importanza della qualità e che le hanno pian piano formato una visione propria e completa del prodotto moda che il naturale passo successivo è stata la nascita di un proprio marchio dedicato al prêt-à-porter donna . Il nome BeeQueen è nato per caso durante un viaggio a NY, camminando per le strade di Soho la stilista si è imbattuta, rimanendone colpita,  nella raffigurazione di un’ape regina, un’immagine evocativa del concetto di laboriosità in cui crede molto. Nel 2009 Chicca Lualdi è stata vincitrice del Fashion Incubator promosso dalla Camera Nazionale della Moda Italiana presentando una collezione con l’ambizioso proposito di rivalutare il ruolo della maglieria. La Regione Lombardia e l’Università Bocconi hanno salutato questo felice esordio conferendo il Premio Migliore Giovane Marchio Start Up, mentre i buyer di importanti department store (Saks NY, Harvey Nichols, Luisaviaroma) si sono interessati all’acquisto delle collezioni. La moda di Chicca Lualdi è influenzata da alcuni dichiarati modelli: gli architetti  e designer Caccia Dominioni, Citterio, Frank Lloyd Wright, Itoshi Abe per la loro linearità e pulizia; la stilista Miuccia Prada per quanto riguarda il senso della misura la fuga dall'esibizionismo; l’immagine di Lauren Bacall e Ingrid Bergman per il senso dell’eleganza che esprime la sua donna, mai volgare, mai fuori luogo. La collezione primavera/estate 2012 ha segnato il suo debutto ufficiale del marchio BeeQueen nel calendario ufficiale delle sfilate della Camera Nazionale della Moda Italiana: i tagli intervenogno ad interrompere le linee asciutte e dritte di tubini, camicie e gonne a tubo, e creano delle asimmetrie, mentre nei look da sera si insinuano delle geometriche trasparenze; il senso di pulizia assoluto è reso anche attraverso  colori neutri come il bianco, il celeste, il beige ed un salmone tenue. L'eleganza degli anni '60 viene invece evocata nella collezione dell'autunno/inverno 2012-13 che vede fondersi materiali diversi, il corposo nappè, e il romanticismo dei ricami, dell'organza, del rosa caramel; tutto è controllato con mano sicura, le forme sono dritte, a uovo per i cappotti o leggermente a svasare, le t-shirt o gli inserti di pelliccia e i ricami degli abiti da sera esprimono tutta la ricchezza di una donna che non vuole apparire, ma non per questo passa inosservata.

 

 

Andrea Vigneri