Hat-Ology: a Milano i cappelli di Anna Piaggi • Camera Nazionale della Moda Italiana

Hat-Ology: a Milano i cappelli di Anna Piaggi

Hat-Ology: a Milano i cappelli di Anna Piaggi

Il mito di Anna Piaggi è più vivo che mai grazie all’immensa eredità che la giornalista e icona della moda ha lasciato al mondo dell’immagine e della cultura. Eclettica come il suo stile, in cui Oriente ed Occidente, passato e presente si incontrano, si annuncia la retrospettiva “Hat-ology, Anna Piaggi e i suoi cappelli” con cui Milano si appresta a celebrarla. Un ritratto curioso e sorprendente attraverso il suo accessorio feticcio, in mostra dal 22 settembre al 30 novembre 2013 a Palazzo Morando.

“Il mio cappello è qualcosa di personale. Contiene l’anima, il sentimento e le sensazioni che muovono questo piccolo mondo”. Un mondo in cui le creazioni d’Alta Moda firmate Chanel convivono accanto al berretto da baseball di Prada e di cui il “cappellaio matto” Stephen Jones, amico della Piaggi e curatore della mostra, ha voluto ricostruire l’atmosfera.

“Hat-ology”, che ha contato sul sostegno del Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana, è la prima iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Anna Piaggi. Nata qualche mese fa per volontà della famiglia, ha per obiettivo la conservazione e la promozione delle collezioni appartenute alla giornalista e dalla sua sterminata produzione editoriale. Un patrimonio prezioso della cui catalogazione si sta attualmente occupando la stessa Associazione con il London College of Fashion - University of the Arts. 

La mostra, che sarà inaugurata con un cocktail su invito sabato 21 settembre in occasione di Milano Moda Donna, sarà poi aperta gratuitamente al pubblico di addetti ai lavori, appassionati o semplici curiosi. Opportunità unica per scoprire l’immenso universo che Anna Piaggi era capace di contenere anche in una sola doppia pagina (la celebre rubrica che ideò per “Vogue Italia”) e di cui lei, sempre disponibile alle sollecitazioni dei giovani, sarebbe certo contenta.