ETRO, UN CHARRO PER LA METROPOLI • Camera Nazionale della Moda Italiana

ETRO, UN CHARRO PER LA METROPOLI

ETRO, UN CHARRO PER LA METROPOLI

Un modello d’eccezione alla sfilata Etro primavera/estate 2014: sulla passerella anche Joyce, figlio dello stilista Ken. Un gesto che testimonia la storia importante di una casa di moda che è anche una grande famiglia, che anno dopo anno prosegue nel senso della tradizione e si proietta verso il futuro. Questa volta lo fa a ritmo di musica messicana e reinterpreta il mondo, esotico e affascinante, della charreria. L’abito da charro diventa il riferimento che viene scomposto e ripensato per il mondo urbano, un cowboy sudamericano per le metropoli contemporanee, nella sua silhouette asciutta e virile. Immancabile quindi il pellame, richiamo alla selleria, un riferimento che diventa anche cromatico, come suggeriscono i toni dell’arancione e il marrone. Immancabili cinture e cappelli, perché si sa, il dettaglio squisitamente folk fa la differenza.

 

Andrea Vigneri

CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI
CNMI