LE FRENETICHE GIORNATE DI MILANO MODA DONNA • Camera Nazionale della Moda Italiana

LE FRENETICHE GIORNATE DI MILANO MODA DONNA

LE FRENETICHE GIORNATE DI MILANO MODA DONNA

Undici minuti di passerella in cui tutto è perfetto, la superficie calma di un backstage più che caotico: le modelle arrivano di corsa dalla sfilata precedente, truccatori e hairstylist, veri geni come Pat McGrath e Guido Palau, mantengono un'ammirevole freddezza nell'occuparsene in pochissimo tempo, gli stilisti rilasciano le interviste, le vestiariste sistemano i capi,  lo staff degli uffici stampa corre da una parte all’altra. Nel frattempo giornalisti, buyer ed ospiti arrivano allo show ed è un brulicare di blogger di streetstyle o semplici curiosi armati di macchina fotografica in cerca di qualche look da immortalare (il bel tempo ci ha accompgnato durante Milano Moda Donna e così ecco indossate in anteprima a febbraio le collezioni primavera-estate), i più integgerrimi sono con il loro tablet in mano a scrivere di quanto appena visto. Nella frenetica giornata di sfilate che inizia alle 9,00 e finisce alle 20,30 difficilmente si trova il tempo per un pasto completo, ma per fortuna ci sono i ricchi buffet che accolgono all'ingresso: la merenda a base di dolci di John Richmond, quello di Prada  rigorosamente abbinato alla collezione che si vedrà, le bollicine di champagne di Gucci, quelle di Franciacorte alla sfilata N.U.DE.  Moltiplicate tutto per 67, il numero delle sfilate in calendario, dividete per 7, ed eccovi la misura di una giornata di fashion week.

Andrea Vigneri